Leona Lewis conquista la prima posizione.L’album “Echo” ha scalzato quello dei JLS che comunque sono sul secondo gradino del podio e precedono un’altra nuova entrata:il nuovo greatest hits dei Queen “Absolute Greatest” che contiene 20 successi rimasterizzati della band di Freddie Mercury.Robbie Williams scende alla 4 e rischia di non riuscire più ad agguantare la vetta.Ciò non sarebbe un dramma ma se penso che la scorsa settimana i JLS glielo hanno impedito,mi viene da pensare che gli inglesi sono messi peggio di noi in quanto ad ingiustizie discografiche verso la musica di qualità.Restano stabili i Black Eyed Peas al quinto posto.Nel titolo accennavo ai flop di questa settimana e adesso andiamo a scoprirli.Alla 11 sono entrati gli Stereophonics con “Keep Calm And Carry On” che però tutto sommato non sono mai stati dei campioni di vendite.Le delusioni sono 50Cent alla 22 con “Before i Self Destruct” e soprattutto Norah Jones alla 24 con “The Fall”,un titolo a dir poco profetico.La classifica la trovate sul sito della BBC RADIO 1 .Una ventata d’aria fresca arriva alla casella 13 ed è firmata dal supergruppo Them Crooked Vultures.Ed ora passiamo ai singoli.La cover di “You Are Not Alone” di Michael Jackson realizzata dai finalisti di X-Factor Uk entra al primo posto della chart.Scendono i BEP con “Meet Me Halfway”.Un’altra novità che arriva da oltreoceano è “Whatcha Say” di Jason DeRulo che precede “Happy” di Leona Lewis(debutto appena sufficiente per il suo singolo) e Cheryl Cole con “Fight For This Love”.Poco più giù c’è Lady Gaga alla 8 con “Bad Romance” che timidamente sta risalendo la classifica da 4 settimane.Ancora flop con 50Cent,Shakira(“Did It Again”) e Robbie Williams(“You Know Me”) fuori dalla top 20.Secondo me siamo in un periodo in cui i giovani che comprano la musica preferiscono quasi sempre le nuove leve(sia provenienti dai talent-show che da internet) agli artisti già in giro da qualche anno che non riescono a mantenere lo stesso livello di successo degli anni precedenti,pur non essendo proprio dei vecchi a fine carriera.E poi che non ci dicano che l’industria discografica è in crisi.Le aziende del settore stanno producendo una grossa mole di cantanti che le fanno incassare abbastanza bene,a costo dell’investimento zero(qualche casting e un giro su Myspace) con il risultato che molti di questi giovani dopo il momento di celebrità avuto con un brano, dovranno riporre il sogno nel cassetto.
LEONA LEWIS – HAPPY