A 10 anni esatti dal primo album è ancora sulla cresta dell’onda.Il rapper ed attore Ludacris riesce a centrare la prima posizione della chart americana con il settimo disco “Battle of The Sexes”.Il 2 è il numero ricorrente dei Gorillaz di Damon Albarn,infatti sono secondi in Inghilterra ed anche oltreoceano con “Plastic Beach” che come risultato non è affatto male.Scendono al terzo posto i Lady Antebellum,mentre entra in quarta posizione “Valleys of Neptune” di Jimi Hendrix che è presente in classifica con tutta la sua discografia.Non poteva mancare l’ennesimo cantante country.Questa settimana è il turno di Gary Allan con “Get Off On The Pain” alla numero 5.Alla 7 c’è un’altra novità molto interessante di cui vi parlerò tra poco.Vi ricordo che la classifica è consultabile sul sito di BILLBOARD.Il singolo più venduto è “Rude Boy” di Rihanna che sfila il primato a “Break Your Heart” di Taio Cruz mentre tra i due resistono i Lady Antebellum.”Imma Be” dei Black Eyed Peas è quarta e precede “Nothin’ On You” di B.O.B. feat. Bruno Mars,una sicura hit mondiale in prepotente e meritata ascesa.Prima di vedere il video di Ludacris “How Low”,che ha raggiunto il sesto posto in single-chart,vi presento i Broken Bells.
La band indie-rock,che poi è un duo, è composta da Brian Burton(ovvero il produttore Danger Mouse dietro al successo di Gnarls Barkley,Gorillaz e non solo) e dal cantante e chitarrista dei The Shins,James Mercer.Il primo album omonimo ha centrato il settimo posto in classifica grazie anche al singolo “The High Road”,in bilico tra sperimentazione e pop(e qui il tocco di Danger Mouse si sente).
BROKEN BELLS – THE HIGH ROAD – 2009
LUDACRIS – HOW LOW