I numeri sono impietosi per Christina Aguilera.Il quarto album della cantante 29enne ha centrato il primo posto in Inghilterra con meno di 30.000 copie e la settimana dopo è crollato al 29esimo posto.Negli Usa ha esordito con 110.000 copie in terza posizione(1/3 dei numeri iniziali di “Back To Basics” del 2006) ed è già sceso alla 9 nell’ultimo rilevamento.Eppure su 23 brani,inclusa la deluxe edition,c’è qualcosa da salvare.Non rientrano in quest’ultima tipologia i singoli “Not Myself Tonight”,”Woohoo” e quello che uscirà tra due giorni ovvero “You Lost Me”,che non hanno un grammo della personalità dimostrata in passato dall’artista,che provino a far ballare o lacrimare.Qualcosa è andato storto a livello di marketing,se non si promuovono brani di discreta qualità e buon appeal commerciale come il lento “Lift Me Up” o la più movimentata “Glam”.Selezionando una decina di pezzi degni di essere ascoltati,”Bionic” poteva essere considerato tra i migliori cd dell’anno nell’ambito pop.
NOT MYSELF TONIGHT
WOOHOO
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YOU LOST ME – live
LIFT ME UP
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GLAM
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