Esce in questi giorni “Terza Stagione”, il nuovo album di Emis Killa.Dopo una sequenza di singoli che non hanno lasciato il segno, tra pop e street rap, ecco la perfetta via di mezzo nell’attuale “Parigi”, in duetto con Neffa per una traccia di qualità superiore.
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TESTO
Ti ricordi dell’anno scorso?
Lo stesso periodo dell’anno
eravamo a Parigi, fuori dal pronto soccorso
giovani e pazzi
la prassi? Fare sesso a più non posso
e poi litigare, vedere rosso, fino a metterci le mani addosso
e adesso che siamo lontani
non sappiamo più nulla dell’altro, come due estranei
e mi fa strano, penso a quando dicevi “rimani
che tanto il mondo ovunque io sia
cambia il suo volto a seconda di come me lo rendono certe persone”
non sai quanto c’avevi ragione, babe
Volevo solo dirti che la Costa Azzurra senza noi non è un granché,
compare il mare ad ogni curva ma ogni spiaggia sembra vuota senza te.
Si stava meglio quell’inverno a passeggiare ai piedi della Torre Eiffel
e non vorrei morire a Saint Tropez o alle Seychelles
ma sotto il cielo grigio di Parigi con te.
La solitudine è una brutta bestia
persi in una tempesta di sabbia
con il cuore che ci dice “resta” e la testa che ci dice “scappa”
in fondo che cambia?
Andare a Manhattan o in un qualsiasi posto distante
traslocare coi propri problemi e vivere dentro a una gabbia più grande
e adesso che c’è solo gelo, troppe nubi per essere amici
sempre più cupi, sempre più grigi
come il cielo quel giorno a Parigi
Tu hai preferito ascoltare gli amici, ti fidavi di ciò che dicevano
e ora sei bella e col nulla attorno
come un’isola in mezzo all’oceano, adieu.
Volevo solo dirti che la Costa Azzurra senza noi non è un granché,
compare il mare ad ogni curva ma ogni spiaggia sembra vuota senza te.
Si stava meglio quell’inverno a passeggiare ai piedi della Torre Eiffel
e non vorrei morire a Saint Tropez o alle Seychelles
ma sotto il cielo grigio di Parigi con te.
Je me souviens de toi
davanti agli occhi scorrono le immagini
Comme nous étions une fois
si tratta a volte di equilibri fragili
Des étrangers qu ils s’oublient
già dall’inizio destinati a perderci
Paris adieu pour toujours
per altre strade adesso devo muovermi
Volevo solo dirti che la Costa Azzurra senza noi non è un granché,
compare il mare ad ogni curva ma ogni spiaggia sembra vuota senza te.
Si stava meglio quell’inverno a passeggiare ai piedi della Torre Eiffel
e non vorrei morire a Saint Tropez o alle Seychelles
ma sotto il cielo grigio di Parigi con te
Voto 7/10