Cheryl Cole non perde la buona abitudine che aveva con il suo gruppo(le Girls Aloud) e conquista la prima posizione anche da solista con l’album “3 Words”.E’ stabile al secondo posto Michael Buble con “Crazy Love”.Gli inglesi non la bevono e fanno debuttare al terzo posto “This Is It” di Michael Jackson.Per chi non lo sapesse si tratta dell’ennesima raccolta che contiene l’inedito con lo stesso titolo e una manciata di versioni demo delle solite canzoni straconosciute.Ed il bello è che se vi interessa solo l’inedito e volete scaricarlo legalmente,siete costretti ad acquistare obbligatoriamente l’intero album o almeno questo è quanto ho potuto verificare andando su diversi siti di download legale.Alla larga insomma…Al quarto posto entrano i Soldiers con “Coming Home” di cui vi parlerò alcune righe più giù.Al quinto la ex numero uno Alexandra Burke con “Overcome”.Si conferma come il singolo di maggior successo “Fight For This Love”.Ancora una nota positiva per Cheryl Cole che respinge l’assalto dei Westlife con “What About Now” e di Jay Sean con “Down”.Al quarto posto scende Alexandra Burke con “Bad Boys” mentre al quinto c’è Michael Buble in salita con “Haven’t Met You Yet”.L’attesissimo nuovo singolo di Lady Gaga “Bad Romance” debutta solo alla numero 14,probabilmente per essere uscito a settimana inoltrata.E adesso vi parlo dei Soldiers,un trio di soldati dell’esercito inglese che ha inciso un album “Coming Home” composto da sole cover a parte l’inedito eponimo.Sono molto perplesso di fronte a questo progetto ed il fatto che i proventi andranno in beneficenza alle associazioni che assistono i reduci di guerra non diminuisce i miei dubbi.La puzza di operazione commerciale che arriva da oltremanica è piuttosto fastidiosa e quello che mi fa pensare male è la troppa accuratezza del progetto.Si poteva benissimo fare un brano corale con tanti militari insieme senza creare una band che addirittura incidesse un disco ed avesse delle facce scelte,credo, dopo un lungo casting. DA OFFICIAL CHARTS UK
THE SOLDIERS – COMING HOME